Frutto del confronto tra un’estetica classica ed un approccio contemporaneo all’uso del legno, Orchestra è una sedia che trasmette l’idea di familiarità e di affidabilità attraverso un linguaggio sofisticato e minuziosamente controllato. Philippe Tabet riesce a realizzare un design tanto raffinato ed interessante da rendere Orchestra apprezzabile ed eloquente da ogni angolazione. Le gambe posteriori, a sezione quadrata, leggermente divaricate verso l’esterno, salgono fino a divenire braccioli, trasformandosi in profilo dalle linee curve e dalla piacevole tattilità. Grazie a questa continuità, tutto l’insieme acquista pulizia formale e coerenza. Il comfort è garantito dall’ergonomia della seduta imbottita, che avvolge e sostiene il corpo. Orchestra è perfetta per ogni ambiente della casa, dalla cucina allo studio, alla camera da letto ed è disponibile anche nella versione senza braccioli.
Philippe Tabet design
Ispirata al movimento moderno degli anni ‘30, Lina è la sintesi perfetta tra tradizione e modernità, in un equilibrio che ben rispecchia la sofisticata visione creativa di Pianca e della designer.
Rigidità e plasticità convivono in un design dalle linee pulite ed eleganti, che rivelano influenze giapponesi.
Scanalate verso il basso e svasate, le gambe contribuiscono a delineare un‘estetica dinamica e distintiva.
Lo schienale leggermente inclinato e ricurvo, come il sedile, sorregge la schiena ergonomicamente.
Maestria artigianale e processi industriali sono qui armoniosamente integrati.
Federica Biasi design








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